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La Deep Ecology e la Wilderness (Breve riassunto)

  • nahani7
  • 23 nov
  • Tempo di lettura: 2 min
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Wild Nahani


La Deep Ecology e la filosofia Wilderness sono due approcci ecologici che, pur condividendo l'obiettivo della conservazione della natura, si distinguono per l'ampiezza della loro prospettiva e le loro radici culturali.

Deep Ecology (Ecologia Profonda)

Coniata dal filosofo norvegese Arne Næss nel 1973, la Deep Ecology è un movimento filosofico e un'etica ambientale olistica che propone un cambiamento radicale nella visione del mondo occidentale.

Principi Fondamentali: Si basa sulla convinzione che il benessere e la fioritura della vita umana e non umana sulla Terra abbiano un valore intrinseco, indipendente dall'utilità che gli esseri umani possono trarne. Sostiene una visione del "Sé ecologico", in cui gli individui si identificano con la natura e ne sono parte integrante, superando l'individualismo e l'antropocentrismo.

Obiettivi: L'obiettivo è promuovere una "ecosofia" (saggezza ecologica) che porti a trasformazioni sociali e politiche fondamentali per ridurre l'impatto umano e preservare la ricchezza e la diversità della vita.

Prospettiva: È un approccio ampio che unisce pensiero, sentimento, spiritualità e azione, mirando a una rivoluzione culturale e spirituale nel rapporto tra uomo e natura.

Filosofia Wilderness

La filosofia Wilderness (o della "natura selvaggia") ha radici prevalentemente americane ed è strettamente legata al concetto di conservazione di aree incontaminate.

Principi Fondamentali: Si concentra sulla protezione di luoghi che rimangono "selvaggi" e non modificati dall'attività umana, visti come spazi sconfinati e incontaminati. La sua prospettiva chiama in causa la definizione stessa di "naturale" e se l'uomo ne sia parte integrante o un agente esterno da escludere da tali aree.

Obiettivi: L'obiettivo principale è la creazione e la salvaguardia di aree protette (riserve integrali, parchi nazionali, ecc.) dove i processi naturali possano svolgersi senza interferenze umane, anche per il benessere collettivo.

Prospettiva: È un approccio più pragmatico e legalistico, focalizzato sulla gestione del territorio e sulla designazione di confini fisici per la conservazione.

Relazione e Differenze

La principale differenza risiede nell'approccio:

La Deep Ecology fornisce il sostrato etico-filosofico più ampio, da cui possono derivare varie pratiche, inclusa la conservazione delle aree selvagge.

La filosofia Wilderness è una specifica applicazione pratica e politica che si focalizza sulla designazione e gestione di "aree selvagge" fisiche.

Molti sostenitori della Deep Ecology vedono nella filosofia Wilderness un'importante concretizzazione dei loro principi, in particolare nella necessità di ripristinare aree di natura selvaggia (rewilding) come passo verso un'approssimazione alla normalità ecologica.

 
 
 

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